Elena Micheletti, tre poesie inedite


Testi tratti dalla raccolta inedita "Una morte prima"

*

A voi
che cercate i morti
nel cielo
e nei controsoffitti,
così bravi
a fare finta.
A voi dico
dov’è Mario adesso
che ha gli occhi
tutti gialli
e la bocca più chiusa
di un forno.
Adesso che non sta più
nelle file
e che qualcuno,
passando,
ha staccato per gioco il suo nome

dal muro.

*

Chissà se te ne andrai
come sei venuto
al mondo.
Tra le grida sul fuoco
e qualche giro
di parola.
O se chiuderai solo la bocca
ad imitare
i pesci.
Così
ti tengo in vita
come posso,
in piedi,
da sdraiata,
nel credo di dita incrociate
a sostituire dio.
Ma con te non basta,
papà:

A novembre,
mentre la terra tremava,
tu
pisciavi sangue.

*

Ti dico
che voglio somigliare
agli uccelli.
Perché sanno sempre dove andare
a parare.
Invece mi tengo stretta
alla terra
come fanno i vermi.
Qui,
la paura,
ha gli occhi della lince
e la voce
di mia madre
(quando mi indovina la disgrazia,
la macchia nei polmoni,
lo schianto perfetto).
Vedi,
a casa mia non si muore mai,
si prega a mani giunte
nelle cabine degli aerei,
si teme il peggio

ma non si muore mai.

*

Elena Micheletti nasce ad Ancona nel 1987. Nel 2020 pubblica la sua prima silloge poetica intitolata Coazione a ripetere edita da Nulla Die.



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