Eleonora Federici, tre poesie inedite
Ginestre Vorrei tanto scrivere versi come Leopardi su monti – sterminatori ginestre e altro le mira mia mamma sulla strada – di – Piscille e vorrebbe coglierle strapparle con le cesoie come fanno i serial killer o qualche lupo – cattivo con i fiori – della – giovinezza ma sono troppo vecchia per scrivere * Margherite mi sono vista maschio un tempo mentre coglievo le margherite nel parco era un mazzo per la mamma immaginavo di fare la – pipì – in – piedi era più comodo che accovacciarsi e il blu dei grembiulini era più bello del rosa non volevo essere una Winx – volevo Batman o Goku per vincere il male – nel – mondo i supereroi sono maschi e fanno loro la storia non resta che strappare margherite da dare alla mamma * Rosa rampicante immagina una pianta colorata – di – significato per me, era la rosa rampicante e ogni spina disegnava la corona – di – Cristo quando non c’eri l’abbracciavo nell’Eden del centro – diurno sopperivo così alla mancanza dei no – delle botte – tossiche per me, la