Intendere Ti mobilitano l’intendere: gli strappi nei materassi dai sogni affogati nel memory , i mulinelli di condensa degli elicotteri nelle umide mattine odorose d’erba e di fioriture promesse, i fumi tossici scaturiti dalle sgasate nei vani tentativi di sfarfallare le valvole desmodromiche, e i cervi volanti, le cicale, i grilli, gli stercorari, fino alla polvere di caolino sui rovi di more; è compagnia scontata: la traccia odorosa delle carezze promesse, i suoni minacciosi delle televisioni, le sedie scomode, il divano dalla pelle scamosciata unta da epidermidi multiple, le tazze debordanti di creme con amarene, di pesche al barbera, di caffè corretti, di sapori residui sulla lingua, insieme al lisozima, nelle stanze sommerse dalle maree lunari. * Giovanni Odino , classe 1948. Nel 1963 si iscrive al corso di pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Bologna. Nel 1968 si arruola come Pilota di Elicottero dell’Esercito. Nel gennaio 1972 lascia la vita militare e inizia la carri...