Iula Antonia Marzulli, cinque poesie inedite. Segnalazione di Claudia Di Palma


hai aspettato l'estate
per andare via dalla tua casa materna
lasciar tutti con un palmo di naso
dietro al nonno innamorato di te

ma tu cosa volevi?
un piatto e po' di pace

così son venuti undici figli
otto vivi e tre persi
e degli otto vivi altrettanti nipoti
e tutti insieme, noi
niente abbiamo capito di te
perché tu niente di te dicevi

e mi incantavi con la storia della guerra
del pane che mancava
e della tua fame immensa

*

sul volto mi crescono mille insenature
fitte fitte di vegetazione
le mie labbra
sono vette di conifere
e quando nevica
è bellissimo
ed è tutto bianco
increspato
increspato il ciglio
increspato il naso

il mio volto bianco increspato
è un volto di roccia
dimenticato e ritrovato

*

vorrei ritirarmi nel bianco
non sentire
non vedere
che se vedo bene dentro
mi si lacera stomaco e cuore
vorrei ritirarmi nel bianco
avere nella bocca un cielo di cristallo
e ali avvolte nella neve
per dare ai passeri acqua
acqua per bere, acqua per lavare
vorrei ritirarmi nel bianco
appianare la mia figura e le sue ombre
sliminare
sfigurare
scomparire nel biancore
in un pomeriggio qualunque
mentre la gente dorme
si prepara il caffè
o scambia leggere
poche parole

*

ferma, in ascolto dell’avvento
è tutto un frullare d’ali
in questa mattina quasi alba
tra le foglie e i rovi del piccolo bosco
tutt’intorno i cacciatori
rompono il canto
frantumano il silenzio in un colpo

in questo piccolo bosco vorrei
ospitare tutti gli uccelli
per ora madre ti basti
vedere, nascosta e immobile,
i pettirossi, la ghiandaia e altri piccoli uccelli
di cui non conosci il nome.

*

una cartella a fiori
di plastica dura e morbida assieme
un inizio
uno scoprire di pagine
libri
e le favole di Andersen
e la storia del fico
e la Storia Infinita e le infinite apparizioni
immagini di Igramul Le Molte
nelle notti in cui
non riuscivo a dormire
quel buco nero sul grande armadio bianco
che nella mia testa sussurrava
esisto? esisto davvero?

*

Iula Antonia Marzulli insegna pratiche teatrali a Bari. Guida l’associazione "Alauda" per la promozione delle arti visuali e della letteratura e si occupa di ricerca performativa nell’ambito della relazione tra corpo e natura. Lo sguardo e l’attenzione alla poesia sono alla base del suo percorso. Alcune sue poesie sono apparse in diverse antologie. Si interessa, inoltre, di diffondere pratiche e tecniche legate alla lettura ad alta voce. 



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