Enea Roversi, "Incidenti di percorso", puntoacapo Editrice, 2022


Otto volante

Fisarmoniche a ultrasuoni, distanti.
Percettibili appena, eppure presenti.
Scivolano sull’otto volante accidentato
infilando porte di mogano ben lustrate
con su le targhette dorate e scolorite.

Scritte illeggibili e sorrisi stile melancholia
fraseggi di onde impetuose e callose
oltre le piastrelle di fiori sfilacciati.

Carnevale di piogge acide nei cieli
assemblaggio di ali per voli a bassa quota
gocce in picchiata verso bicchieri di carta
a sfidare la legge di gravità.

Una nuova ubriacatura si annuncia
ingombrante e lugubre
venosa di luce fredda
assordante come il grido dell’idrogeno.

Inonderà di calore il mare e la terra
farà crollare impalcature e torri
sposterà nuvole e centri residenziali
ci troverà sorridenti e muti
con i nostri luccicanti calici levati.

(2008)

*

Foto ricordo

Foto ricordo
gli anelli del mare
cane
sibilo
fremito
occhi di sabbia
giada nelle unghie
un foglio accartocciato
poche righe lontane
forse il rumore del treno
paglia
ferro
maniglia dorata
la pagina di un’agenda
il soliloquio cortese
di colpo il silenzio
cupo
nelle mani del tempo
due mani gialle
che scavano la terra
il percorso
la nebbia
il cammino
fango
l’impronta perduta
il riflesso
spazio
caverna
rimpianto
la polvere che cade
su questa foto
ormai ingiallita.

(1985)

*

Preghiera del cittadino stanco

Liberaci dal male, o Signore.
Liberaci dalle flatulenze del potere
Dall’arroganza interministeriale
E da quella misera e quotidiana
Dagli amici corrotti e dai nemici nascosti
Dalla triviale opulenza
E dall’inaccettabile sofferenza
Dai parassiti di ogni specie
Dai padroni delle guerre
Dagli uomini stupidi e pericolosi

Liberaci dal falso progresso
Dalla logica del denaro
E dal denaro senza alcuna logica
Dalla ricchezza ostentata
E dalla povertà mal sopportata
Dai saltimbanchi del dolore
E dagli esteti della catastrofe
Liberaci dall’odio istituzionale
Dalla paura brandita come clava
E dalla cattiveria giustificata

Liberaci, o Signore, dall’apatia
Dalla follia dei potenti
E dalla nostra rassegnazione
Fa che ogni nostra azione
Conduca a ottenere il meglio
Partendo da cuore e ragione
Fa che i nostri cuori riprendano
A vibrare di rabbia e di passione
Aiutaci infine a ritrovare la bellezza
Delle nostre anime perse. Amen

(2011)

*

rumore

tutto questo rumore che copre
ogni nostra azione ogni nostro
pensiero, che ammorba le case
le strade, inquina la ragione
percuote il cielo annerendolo
il rumore che sporca l’aria
travolge i vetri chiusi penetra
le serrande abbassate
questo rumore fastidioso e volgare
immagine di un’umanità imbarbarita
il rumore che ti fa imprecare
a volte piangere più spesso bestemmiare
scende come mandria furiosa
sconquassa assale fagocita
sbaraglia umilia rompe
tutto questo rumore
insopportabile e opprimente
poi d’improvviso più niente

(2020)

*

incidenti di percorso

ai margini di un marciapiede irrisolto
di una foresta pluviale incompleta
a ridosso di una montagna incantata
di un equinozio rumoroso
piove un catalogo di nubi gialle
i visi delle donne hanno rughe nuove
amo vederle con la pelle bagnata
scuotere i capelli nell’uscire
dall’acqua ed è in quel preciso istante
che ritrovo la tempesta raccolta
in un bicchiere di carta è in quel
preciso istante che ricordo assai bene
certi tragici amori non corrisposti
che cos’erano in fondo se non
banali incidenti di percorso
piccole macchie da cancellare
fotografie da sminuzzare
tralasciando il malessere oscuro
solo così avverrà la liberazione
non ci saranno inopportuni ricordi
non ne rimarrà nulla proprio come
una luce all’improvviso spenta
un foglio strappato un ultimo respiro
proprio come un’impronta sulla sabbia
in un giorno afoso di prima estate

(2021)

*

Enea Roversi è nato a Bologna, dove vive. Le sue ultime raccolte pubblicate sono: Incroci obbligati (Arcipelago Itaca, 2019) e Coleoptera (puntoacapo Editrice, 2020, Premio “Città di Acqui Terme” 2021). Fa parte dello staff organizzativo del festival “Bologna in Lettere” fin dalla prima edizione. Si occupa anche di arti figurative (collage e tecnica mista). Gestisce il sito www.enearoversi.it e il blog Tragico Alverman.





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