Elisabetta Liberatore, finalista Premio Poeti Oggi 2022


Sotterraneo

È nella ragna di ipogei
l'armonia attesa dai recessi del giorno,
nel ventre sotterraneo delle zolle
dove tuberi e rizomi
si allargano nei vasti muschiosi
vuoti solenni,
orizzonti raccolti dabbasso.
Il pregio dei segreti
è nei toni dimessi
di queste volte esoteriche
che raccontano solo radici,
incubano veglie
nell'isolitudine degli abissi.
Il contrappasso è nei madrigali
industriosi che sciamano sui litorali,
nella calca delle carreggiate
limbo di occasioni sospese
sgranate come rosari.
Stilla dal silenzio
l'evanescenza di nuovi alfabeti,
la verbigrazia dimessa dei grembi.

*

Elisabetta Liberatore è nata a Pratola Peligna (Aq). Appassionata di letteratura, musica e storia, da sempre condivide con il suo impegno di lavoro di funzionario bancario, la lettura, lo studio letterario e la scrittura. Ha pubblicato Dissolvenze e altri frammenti (Albatros 2020), Disfonie notturne (Vitale Editore 2020) e Stagioni. Controcanti in chiaroscuro (Vitale Editore 2021).



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