Giuseppe Carlo Airaghi, "La somma imperfetta delle parti", Ladolfi Editore, 2021
Come fili d'erba Come fili d’erba nel prato ondeggiamo assecondando la noncuranza del vento, chiniamo il capo al dettato della pioggia, ci facciamo fieno per le future stagioni sotto il palmo di un sole che non concede carezze. Come fili d’erba nel prato ci facciamo sentiero per i passi di chi si avventura oltre la vista delle colline, abbracciamo la terra facendoci terra, osserviamo le nuvole in cielo disfarsi oltre il profilo delle nostre preghiere. * La finestra Dalla parte in silenzio della strada osservo la casa (qualcuno direbbe la spio), la finestra ancora illuminata, il pudore tenue di una tenda bianca. Dietro il vetro ci sono io, una mano a scostare la tenda. Guardo fuori l’uomo che dalla strada mi osserva (qualcuno direbbe mi spia) e forse mi somiglia. Trattengo a stento un cenno di saluto per timore di essere frainteso. * Giuseppe Carlo Airaghi è nato e vive in provincia di Milano. Ha pubblicato le raccolte di poesia: I quaderni dell'aspettativa (Italicpequod), Que...