Francesco Balasso, finalista Premio Poeti Oggi 2025

il carrello della spesa è un tremore compresso tra cielo e parcheggio: l’estrema orizzontalità del giorno. i rovi a lato strada dicono parole come ora subito adesso ci pensa il sole a trasformarle in quello stato fisico-chimico di cui sono composti i miraggi mi vorrei pensare un’immagine perché la gente ci lasci una dedica sarebbe come dire resto anch’io si va per sognare o sopravvivere, dicevi il piede sullo scalino del regionale è minuscolo ma c’è anche la lavatrice siamo troppo diversi, fatti una vita, dicevi e partivi, come altri morosi amici gnu può capitare che li veda in televisione orde infinite fiumi predatori la città per le vacanze di Pasqua qualcuno torna e non fa primavera mi aggrappo agli ombrelli scordati nei locali, alle tre sedie vuote delle contrade il display della farmacia indica pezzi di numeri digitali: il tempo che non sa contare * Francesco Balasso è nato a Thiene (VI) nel 1986. È laureato in Discipline Artistiche e Archeologiche ed è attualmente docente di Sos...