Maurizio Evangelista, "Mr. me", Arcipelago itaca Edizioni, 2022


Stanza 103

l’uomo con la giacca scura dorme per finta.

alla sinistra la sua unica figlia
abbraccia lacrime e vestito
come il giorno in cui la diede sposa.

il sole resta sulle persiane a notte
non è ponente né mattino.

distante la moglie ha i capelli malinconici
e il sorriso di un tempo inguaribile.

li ha tutti davanti a sé
con quel tipo di occhi che non si chiudono mai.

*

Stanza 121

aspetto che la cena finisca
e la gente salga in piedi sui tavoli.

attraverso uno stadio
dopo un grande concerto
e per tutta la sera penso a lui
che mi lancia un’occhiata sorpresa
e mi dice, mi annoia la vita degli altri.

*

Stanza 215

tu che una goccia di sangue credi
sia la presenza di qualcuno che non sai rintracciare
ripercorri il giorno all’indietro fino a quelle arterie
con lo stupore il dolore e lo spreco
che l’errore l’omicidio sia forse un colore l’inizio
la macchia scura la parola la fragilità la velocità di ogni cosa
dovrai dire qualcosa (se ti daranno la colpa)
se proveranno a convincerti che non importa
che rideranno di te (se piangeranno e perché)
con una mano al labbro
chiederai un’altra stanza, una seconda vita.

*

Stanza 311

non si chiedeva mai
di albeggiare in viso col sapone
si restava fermi dopo il fischio.
poi Luigi saltava a due i gradini
e l’estate cominciava in pieno inverno

con noi due che contavamo le fermate
cercando gli occhi di chi inciampava.

*

Stanza 421

puoi scorgere i cadaveri di due
con una fossa scura in mezzo al petto

è possibile sia il furto dell’inverno
una ferita di vestito sulla giovinezza

se questa eredità tenuta stretta
vale un pensiero così semplice
che non rivela nulla.

cancella i cani per strada
cancella i mattoni dalle case
cancella le città dalle città.

cancella l’esistenza di tutte le vite visitate.

e puoi vedere in pixel
il momento in cui uno sussurra all’altro
qualcosa d’incomprensibile al telefono
e il corpo rabbrividisce

soffocato nell’accenno di un #abbraccio.

*

Maurizio Evangelista è nato a Terlizzi, ma vive a Bisceglie. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Suonatore di corno (La Vallisa, 2010) l’opera bilingue italiano/serbo-croato La città inventata (Secop edizioni, 2015) e Mr. me (Arcipelago Itaca, 2022). Organizzatore e direttore artistico dal 2010 dell’evento "Notte di Poesia al Dolmen" della città di Bisceglie, è presente in diverse antologie in Italia e all'estero. 





La poesia contemporanea in lingua italiana