Luigi Finucci, "La prima notte al mondo", Seri Editore, 2024
I vulcani si acquietano, perdono la loro efficacia distruttiva. Le acque chinano il capo. Nel luogo più oscuro, le possibilità di vita hanno le sembianze di una cellula. Le origini hanno parvenze insolite, non hanno linguaggio. Solo il terrore di essere scoperte. * E se un giorno, trovassimo un pianeta abitabile la gentilezza sarebbe l’unica cosa per dismettere la solitudine. Applicare una carezza alle forme di rinascita sconosciute. * In questo luogo c’è stata la diserzione delle bandiere. Non c’è una storia. Qui, il nemico è invisibile le iene troppo buone con i cadaveri: usate per ripulire da segreti indicibili. Le chiese e gli ospedali sono stati pensati per coprire le ossa, troppo vistose alla luce del sole. * Il vento della savana punisce i capelli, il sole attecchisce una strada gli occhi piangono polvere. Degli animali selvatici decretano prima del gesto ogni atto, ogni verità. Muoiono sotto il cielo senza giudizi. Come acqua e terra combaciano nei punti circoscritti da Dio. * ...