Antonio Semproni, "Mercati & Mercati", Transeuropa Edizioni, 2022
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Braccianti Se si accasciano sui pomodori la scena non è attrezzata per il sangue nemmeno finto vanno raccolti all’istante trascinati nei casolari senza risciacquo nella pubblicità non compare la faccia nella passata non va la pelle * Morti bianche Se i bulloni fossero stati immacolati come i bottoni sullo sparato sigillati come il feretro forse sarebbero venuti ad applaudire ma avrebbero trovato i loro eroi troppo indaffarati preferiscono statue silenziose, la solennità di un museo * Mercati e mercati Ci sono mercati di frutta, verdura e formaggi e mercati di blue chips, bond e bitcoin mercati dove l’uomo mangia pane e mercati dove l’uomo ha sempre fame Siano compatiti questi affamati che si ostinano a non volerne sapere di gorgonzola radicchio noci e pere nemmeno un gheriglio parlano solo di comprare la piazza del mercato per metterla in una immobiliare che starà sotto una holding che verrà quotata in borsa a Milano, Parigi e New York allontanandosi sempre più dall’oggetto del mangiar