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"Fresco di stampa": Francesco Tripaldi, "L'individuo superfluo", collana Lietocolle, Ronzani Editore, 2022

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Campana Da imberbi ribelli tracciavamo miraggi di gesso, itinerari occulti contro i poteri costituiti. Avevamo giubbotti antiproiettile e ginocchia sbucciate. Oggi, dopo un milione di sassaiole contro castelli di fumo, restano solo righe fantasma e caselle vacanti prima dell’ultimo salto mortale. Imberbi e ribelli tracciavamo miraggi di gesso presagendo che il destino è un infame bugiardo. * ‘Glitch’ di sistema La statistica non considera gli amori dissennati, i cigni neri o sé stessa quando la interroghi con seducenti questioni da alcolista freelance. Se lo facesse, l’aspettativa adattiva tradirebbe il risultato della ricerca, un glitch nei libri dell’Apocalisse rivelerebbe la peluria sull’avambraccio della Vergine, i conti offshore degli arcangeli, l’identità della madre surrogata del nuovo Messia. Piani millenari compromessi dall’idea stessa di probabilità. Meglio non chiedersi nulla, abbracciare il destino con lo spirito del kamikaze e guardare il mondo attraverso i misteriosi occh

Valerio Vigliaturo, finalista Premio Poeti Oggi 2022

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Come fai a sentirti ricco dentro esplorare libero, spensierato le vertigini astronomiche , le gioie terrestri in questa stagione tremenda che ti soffoca il plasma, determinata la scelta Si mostrano nelle roccaforti schierando migliaia di avamposti nei crinali di trincee televisive ora le guerre sono psicologiche i nemici provocano ma non colpiscono a te la responsabilità, come affrontare il futuro è un mattone su cui costruire la tua fossa, in difesa degli ideali per non cedere ai ricatti di chi da sempre ci rende schiavi con il bastone e la carota Come fai a cantare ancora poesia in tutto questo stordimento piangi ti disperi, poi scendi in piazza non l’avresti mai immaginato manifestare per indurli a ripensare farti carne oltre lo spirito verbo e parola della gente Quando sembri persa tu ancora dilaghi riprendi voce come un tempo, musa nella reggia sabauda e radical chic fluttui sull’acqua, sei leggera incantevole tra gli stormi tutto un ondeggiare che traspare rianima sempre gli uomi

Riccardo Zippo, "Tregua", Taut Editori, 2022

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Ho rispetto di questa mia quiete questa terra poco fertile dove ogni giorno è stremato è il primo giorno stremato ogni giorno. In due si è in pochi si è di meno che in uno troppo pochi nel tenere, nella durata, questo vuoto frangibile. * Vieni qui facciamoci compagnia parlami di sciocchezze. Godiamoci, fino alla fine dell’amore, che tanto poi diventa altro, e noi diventiamo altrove. * Io ho un alibi e una città, e una notturna nera primula sul cuore. * É tutta una forzatura, mentre soltanto vorremmo annullarci - Bastare a noi stessi sarebbe una soluzione - Tace il cortile la notte ci sono due sedie sul balcone. Il letto scotta e ci tocca riposare in piedi e pensarmi da lontano il rimanere mi fa come una rete e non riesco a dire nulla. * Riccardo Zippo (Gagliano del Capo 1992) è cresciuto e ha studiato a Milano. Dopo l’inclusione nell’antologia Planetaria – 27 poeti del mondo nati dopo il 1985 (Taut 2020), Tregua è il suo libro di esordio. Acquista il libro:  taut@tauteditori.it La p

Antonella Sica, finalista Premio Poeti Oggi 2022

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Eppure i momenti migliori sono quelli in cui annuso il mondo come un cane cammino e sono nelle gambe in attesa di una gioia conosciuta quella svolta che improvvisa s’apre al mare col ferro del porto che sale in rette e poligoni brillanti. Cammino con gli occhi sazi come chi non cerca niente solo l’occasione di un altro passo avanti. * Antonella Sica , laureata in Lettere Moderne, è regista e manager culturale in ambito cinematografico. Nel 2016 pubblica Fragile al mondo (Prospero Editore) e nel 2017 La memoria del corpo (Rayuela Edizioni) . Il suo ultimo libro è L'ira notturna di Penelope (Prospero Editore, 2022). La poesia contemporanea in lingua italiana

Concorso Guido Gozzano - Premio Augusto Monti, 2022

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REGOLAMENTO Il Concorso “Guido Gozzano” si divide in quattro sezioni: Sezione A – libro edito di poesie in italiano o in dialetto (con traduzione) pubblicato a partire dal 2017. Può essere inviato un solo libro di poesie per Autore, in tre copie di cui una sarà catalogata e conservata presso la Biblioteca di Poesia di Terzo. Saranno escluse le antologie e le opere inviate tramite e-book o files elettronici. Sezione B – silloge inedita in italiano o in dialetto (con traduzione) senza preclusione di genere. Si possono inviare da un minimo di 7 a un massimo di 12 poesie. Non è previsto un limite di lunghezza e possono essere inviate poesie già premiate in altri concorsi. Sezione C – poesia inedita in italiano o in dialetto (con traduzione) senza preclusione di genere con un massimo di tre poesie. Non è previsto un limite di lunghezza e possono essere inviate poesie già premiate in altri concorsi. Sezione D – racconto inedito in italiano a tema libero (massimo 5 pagine con spaziatura singo

"Fresco di stampa": Cinzia Demi, "La causa dei giorni", Interno Libri, 2022. Segnalazione di Gabriele Borgna

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sollevo la tenda alla finestra la pioggia sciacqua ogni sentore di gelo nessuna ombra di mare nessun soffio d’erba si perde lontano si lavano piatti e bicchieri e mi ripeto che era ieri l’ora in cui vibravano i vetri alle corde del plettro e aperte le veglie alle stelle del carro si aspettava una cometa come fosse funicolare del cielo che portasse luminosa la notte potente rinforzo di luna di legna e d’arancio * bisognerà capire cosa ci porta a credere nei grani a farne sabbia di clessidra tra le mani a non rompere i cristalli dorati a tornare là dove siamo nati nella casa con le pareti bianche dove ogni cosa ha un nome che chiamiamo ogni confine è un richiamo che rapido svalica si espande nel mondo in un sussulto di folate tra bacche d’acacia e lino chiaro nella luce obliqua delle persiane nel sacramento giurato sul simulacro trasparente del mare bisognerà capire cosa ci resta della pazzia della festa del calore di fiamma che ancora difende la giovinezza dei nostri corpi abbracciati n

Elisabetta Sancino, finalista Premio Poeti Oggi 2022

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Salmo Ascolto l’inverno e lo accolgo nel mio guscio carnivoro cammino scalza fino alla punta del cielo sopra la croce del Pilastrello scalza e assiderata anche la voce ha accenti imprevisti nuances che virano al viola notturno canto tutto, terra e cenere e pianto in lode al fratello che non so dove sia andato a intonare il suo salmo fuori misura per la gola stretta della terra * Elisabetta Sancino , laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne a indirizzo artistico presso l’Università Statale di Milano nel 1994, è docente di ruolo presso il Liceo Scientifico Linguistico Statale G. Bruno di Melzo (MI), dove insegna lingua e letteratura inglese.  Nel novembre 2016 è uscita la sua prima raccolta poetica dal titolo Frammenti viola , per 96, rue de-La-Fontaine Edizioni. La seconda raccolta è Il pomeriggio della tigre (Terra d’ulivi editore) è del 2018. Il suo ultimo libro è Collezione Privata , Puntoacapo Editrice, 2021. La poesia contemporanea in lingua italiana

Omaggio a Patrizia Cavalli (1947 - 2022)

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Ponti Nascono i bei pensieri sopra i ponti e sempre ci si ferma sopra i ponti per contenere quell’atomo di grazia sospeso in equilibrio tra gravità di sponde e cieca corsa d’acqua. Ti darò appuntamento sopra un ponte, in questa mezza terra di nessuno. * Scienza dei sentimenti Io scientificamente mi domando com’è stato creato il mio cervello, cosa ci faccio io con questo sbaglio. Fingo di avere anima e pensieri per circolare meglio in mezzo agli altri, qualche volta mi sembra anche di amare facce e parole di persone, rare; esser toccata vorrei poter toccare, ma scopro sempre che ogni mia emozione dipende da un vicino temporale. * Questa sfusa felicita’ che assale Questa sfusa felicità che assale le facce al sole, i gomiti e le giacche – quante dolcezze sparse nel mercato, come son belli gli uomini e le donne! E vado dietro all’uno e guardo l’altra, sento il profumo inseguo la sua traccia, raggiungo il troppo ma il troppo non mi abbraccia. * Adesso che il tempo sembra tutto mio Adesso ch

"Blocchi di partenza": Fabrizio Bregoli Legge Letizia Polini

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Dove la madre vede un campo la figlia sprofonda a perpendicolo in cucina in bilico tra fornello e depositi di sugo a favore dell'amore per la procrastinazione nell'attesa che qualcosa il cucchiaio schiantato sotto lo sportello non chiude fa geometrie buie gli anni si vedono nel loro accasciarsi sulla piastrella che si scolla e intanto la figlia cade dalla madre la figlia gomiti sul tavolo pensa a quando bastava fingere di dormire per farsi portare sulle spalle e ora sotto ai gomiti anche il tavolo crolla. * La poesia proposta da Letizia Polini ha tutto il suo sviluppo nell’ambiente domestico, quella casa che, da luogo intimo e accogliente, come viene di solito percepito, si trasforma qui in luogo del conflitto interiore, ambiente straniante e a tratti surreale, dove si consuma un rapporto serrato e drammatico fra madre e figlia. Non ci è dato sapere quali siano le cause scatenanti; vengono messe in risalto solo le conseguenze, nella forma di “geometrie buie”, anni che si accasc

"Concorsi letterari": Concorso Internazionale di Poesia Parasio - Città Di Imperia

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Il Circolo Parasio di Imperia indice la nona edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Parasio – Città di Imperia” 2022, con il sostegno e il patrocinio della Regione Liguria, il patrocinio della Provincia di Imperia, del Comune di Imperia, del Consolato Generale e Centro di Promozione della Repubblica Argentina (Ministero delle Relazioni Estere e Cultura) e del Consolato Generale del Perù (Ministero della Cultura), all’insegna del suo costante impegno nella promozione della cultura a livello nazionale e internazionale, con una giuria rinnovata.   Poesia inedita a TEMA LIBERO Ogni partecipante potrà presentare n. 2 (due) poesie a tema libero, inedite (per inedite si intende mai pubblicate in cartaceo). Gli elaborati dovranno pervenire completi di dati anagrafici, indirizzo, numero di telefono, e-mail e breve curriculum artistico, ESCLUSIVAMENTE in formato elettronico WORD (nomefile.doc), insieme al documento attestante l'avvenuto versamento, all’attestazione firmata che le op