Francesco Giovanni Bresciani, "Del tutto e di minuscole cose", Porto Seguro Editore, 2023
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I sogni I miei sogni non varcano la soglia del mattino, i tuoi li ritroviamo sempre sparsi nel letto quando ci svegliamo. Ogni giorno decidi ciò che è buono e ciò che è da buttare, salvi pezzettini spaventosi, ne fai collane da indossare per tutto il giorno, per tutti i giorni dall’infinito fino a ora. Tu vedi dove io non so guardare, c’è una parete nella volta di ogni notte e nel mezzo una porta che impedisce all’universo di riversarsi in noi, io spio attraverso la serratura quando tu sfili la chiave. * I laghi Torniamo all’acqua, è bastato sfiorarla una volta perché si ricordasse di noi. Ci immergiamo, ci riconosce, come embrioni nel liquido amniotico del mondo. Ne usciamo e ancora siamo lì, impressioni omeopatiche, cartine di tornasole, indici d’esistenza nel laboratorio di Dio. * Abbraccio Il mio abbraccio non combacia mai perfettamente al tuo corpo non so se sono io o lui a esser storto, per quanto ci proviamo a far sì che il dolore scivoli è sempre uno scontro, spigoli su spigoli