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Raffaele Floris, vincitore Premio Poeti Oggi 2023

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Intermittenza Conoscono il patibolo dei muri, la diaspora dei crocifissi appesi: hanno aspettato tanto nel sentore del muschio e del salnitro. Le stagioni hanno marcato il passo, lo sconforto si è acceso ed è bruciata la candela. Che cosa ci diranno, in questa lotta di spettri che conficcano le punte delle lancette arrugginite ai polsi? Che cosa ci diranno dall’esilio degli orologi? Forse dovevamo pensarci prima: è bianca intermittenza quel lume acceso, quel silenzio buono. * La poesia di Raffaele Floris, composta in perfetti endecasillabi sciolti, si contraddistingue immediatamente per la nitidezza stilistica, l’impostazione lucida, l’armonia e la misura d’insieme. Colpisce la riflessione pacata, ma sempre profonda, sul significato del trascorrere del tempo, rappresentato con immagini efficaci, secondo un metodo affine al correlativo oggettivo, anche se non esente da un certo realismo di fondo che contribuisce alla autenticità dell’impostazione. “In questa lotta di spettri” che domina

"Fresco di stampa": Luca Bresciani, "Ogni giorno un cielo diverso", collana Lietocolle, Ronzani Editore, 2022

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Se la polvere ci parlasse di sé non racconterebbe niente ma ci direbbe delle crepe e dei ragni e dell’infelicità dei pavimenti. Svelerebbe l’ambizione dell’armadio di non vivere con un fianco cieco e la pena del chiodo nel sostenere ciò che gli è impedito di ammirare. Infine ci chiarirebbe la morte dopo l’appello delle sveglie quando dalla tenda alla trapunta un nugolo d’oro ci circonda. * Lo stesso peso sulle bilance in questo scontro tra ombre nella categoria minima della sete dove si sputa senza inghiottire. Finalmente possiamo odiarci avendo dei veri presupposti ora che niente ci distingue ora che nessuno ci sceglie. * È un’intervista alle pietre la trasparenza del fiume e tutto l’udito e tutta la vista sono un’unica coscienza: le distanze si compattano e nessuno vive da ultimo nell’acqua che riconosce i fragili della sua stirpe. L’oscurità della fretta è urgenza che non salva e la careggiata dall’altra parte è il regno che disattende. * Il gelo di dicembre sui muscoli delle macchi

Poeti Oggi, chi siamo

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La redazione di Poeti Oggi Poeti Oggi  nasce il 28 gennaio 2020 da un'intuizione del poeta Luca Bresciani con lo scopo di diffondere la poesia contemporanea in lingua italiana tramite i social network Facebook e Instagram, dove vengono pubblicati i testi editi e inediti di poeti affermati e di poeti esordienti. Ogni pubblicazione è corredata della “grafica gialla” che è diventata la componente distintiva di Poeti Oggi.  L'incontro agevole ed elegante con il testo poetico proposto, ha da subito garantito a Poeti Oggi un numero importante di lettori e sono moltissime le candidature alla pubblicazione che giungono in redazione da autori e case editrici. Oltre alla programmazione ordinaria negli spazi di Poeti Oggi si sviluppano anche cinque rubriche: “Fresco di stampa” dedicata ai nuovi libri di poesia; “Blocchi di partenza” curata dal poeta Fabrizio Bregoli che presenta l’opera di un poeta esordiente; “Pietra angolare” gestita dal poeta Gabriele Borgna che suggerisce un libro di