Anna Salvini, due poesie inedite

Supernova Semino indizi con le parole perché di noi ci possa essere un giardino, un luogo segreto per passeggiare nell'inverno e farci voce del verbo radicare da alberi spogli, lo vedi, come ci stanno bene le foglie, come siamo riparo per chi trema e tutto si trasforma: abbiamo nuovi corpi per essere gentili, stringere un'alleanza dare una forma al sogno possiamo rifiorire, non c'è altro dalla morte divenire incanto grembo dove si raccoglie la sera. * Corpi celesti Toccare con mano è il mio dolore preferito lo faccio sapendo di non salvare nulla non ha importanza può bastare anche solo un travaso, da te a me ti accolgo con tutto il carico di non amore perché non vivo in pace se ti sei smarrito, se il cuore ha rallentato il passo e il firmamento del tuo corpo imploso in un enorme buco nero non servirà parlare: la grazia, lo spasimo leggero dei polpastrelli sull'alfabeto braille, faranno appello a tutti gli astri della volta celeste, il tatto a ricomporre la parola, la go...