"Anteprima Portosepolto": Nicoletta Carlan, "Staccarsi dalla roccia", peQuod, 2025

Dentro Cerco la penna per incidere la rinascita all’abitudine della parola. Per uno sguardo altro sul crocus nato adesso, sul tronco morto, d’uccelli e funghi casa, adesso. Non lo so di chi è la traccia che mi parla nel chiasso del bosco. * Dai giganti Non mi hai giurato nulla ed io Ti parlo nella notte Non mi hai promesso nulla ed io ti ammiro nei bianchi giganti tra l’acqua di fiume che scorre Non mi hai soddisfatto ed io Ti cerco ancora per riposare. * Quante volte essere vecchi La voce tua pigra, senza un faro nutre il fantasma del bosco bruciato nutre i sospiri di richieste inciampate di fiori doppi, carnosi, magenta dell’oleandro velenosi. * Ovunque Sospeso nella notte, appare il giorno. Le foglie scosse dal vento mi svelano voci inudite, bercia la terra di sassi, rifiuti e mozziconi spenti; sopra, la lucertola immobile al sole. Di ferite di crescita ed elevazione mi stupiscono i tronchi lisci dell’ailanto invadente, amato solo dalle api. Steli d’erbe diverse, tra loro intrecciat...