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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Maria Consiglia Alvino, Premio Speciale della Giuria, Premio Poeti Oggi 2025

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Le acacie È pieno il giardino di acacie, oscillano gialle nel ventre, tutto odorando come di estate o di domenica. Ne assaggiano le api in mille eucarestie quotidiane, prendete questo pane spezzato per voi e per tutti - Era questa, ricordi, la promessa. È miele anche il tuo corpo consumato, le cicatrici che dentro tessono mille petali, bianchi crisantemi, cartaveline di azzurro increspate. Il tempo, amore, ottunde il cuore e scorrono i giorni negli alveari e gli evi e le galassie e questo sole e le guerre e la pace e me e te allo specchio e in fondo al corridoio a sera tremo piena di acacie che oscillano gialle come una piccola, scurata gioia, una pianta in sgorgo a morire dura, lieve e tersa, una pace di pianura. * Maria Consiglia Alvino è nata ad Avellino nel 1987. È laureata in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico; ha conseguito nel 2017 il dottorato di ricerca in Filologia, con specializzazione in letteratura greca antica, presso le Università di Napoli Federico II e ...

Fabrizio Bajec, "Tanka per le quattro stagioni (e altre poesie brevi)", Vydia editore, 2025

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galleggiano e basta nubi e piante d’acqua dolce non conservano un bel niente seduto su un tronco neanch’io coltivo propositi * come un palo piantato su una barca l’uomo in mezzo al lago veglia sulla fauna ma è solo un fantoccio * i suoni della fabbrica muoiono nei campi vicini Alain legge i nostri flyer ne approva e dimentica il senso quando è in vacanza * nel sottobosco udiamo la bella voce singhiozzante del cuculo d’Alsazia pare lontano o vicinissimo ma mia figlia ha in mente il lupo * vorrei tanto essere attiva dice la fontana del santo ai suoi visitatori mutare l’acqua piovana che mi esce dalla vasca in flutto di giovinezza * l’uomo davanti al mare si gode l’annegamento e torna dalla moglie con le mani in tasca freddo la invita a una passeggiata * Fabrizio Bajec (1975), italo-francese, vive a Parigi e scrive nelle due lingue. È autore delle seguenti raccolte di versi: Corpo nemico (in Ottavo quaderno di poesia italiana contemporanea, Marcos y Marcos 2004), Gli ultimi (Transeurop...

Elena Micheletti, terza classificata Premio Poeti Oggi 2025

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Senza titolo Forse ha ragione chi si attiene al verde e vive pressoché felice. Occhi per guardare, ginocchia per piangere. Le mie amiche mettono al mondo giovani di australopiteco e si dilatano come cornamuse. Io non so niente di tutto questo. Gioco a mosca cieca con la carne viva e ho sogni di carta che fanno sorridere. Forse ha ragione chi si attiene al verde: le foglie hanno mille modi per darsela a gambe, io, per ora, soltanto uno. * Elena Micheletti nasce ad Ancona, il 09/10/1987. Dopo aver conseguito gli studi in Lettere Moderne, presso l’Università di Bologna, inizia a lavorare come docente di scuola secondaria e si dedica maggiormente alla poesia. Nel 2020 pubblica la sua prima raccolta poetica intitolata Coazione a ripetere tramite casa editrice Nulla Die. Attualmente è impegnata in un progetto performativo che unisce la poesia alla produzione di musica elettronica , intitolato “Cassandra”. La poesia contemporanea in lingua italiana

"Anteprima Portosepolto": Luigi Palazzo, "Pietre e miraggi", peQuod, 2025

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Tra le maglie di un rudere un setaccio, il Sud, trattiene vite rassegnate, pietre e miraggi. * Quant’erano belli i funerali al mio paese che quando se ne andava uno di noi era uno di noi che se ne andava. Il sasso sul catrame tracciava la rotta – al suono di passi strascinati s’avvitava l’assenza. E la vita mischiata all’istante scorreva fino alla madre appesa allo stelo d’un fiore. * Tempo per decifrare l’odio fumante degli ulivi tra le nicchie di una Storia senza centro. Un pendolo oscilla tra il passato ed il presente, tra il presente ed il presente. * Ritorna e fugge e vibra questo niente, immerso nella notte che corre e non respira, che respira e non fluisce, nelle ore diroccate in un quotidiano che si scuce. * Un calabrone sul davanzale s’avvinghia al bianco d’un fazzoletto tra la polvere incenerita dal giorno. Non vola. Chiudo la finestra mentre il tempo si scioglie sul vetro che gocciola. Ai primi soffi di luce è ancora lì smembrato dalla notte. * Luigi Palazzo (18 settembre 1...

Manuel Lantignotti, cinque poesie inedite

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Mi troveranno con la guardia abbassata. Sarà un lunedì di festa, i sedili pieni di voci, una figlia col tuo stesso soprannome. Mi troveranno, saprò lasciarli andare: i frammenti del tuo sguardo, l’eucalipto e gli uragani dell’indomito mare. * Adeguarsi alle circostanze affidarsi al sole, alle maree e mai capire. Si dica che un senso l’ho voluto cercare o evitare, che invece di esplorare il mondo me lo sono fatto raccontare; ma se un giorno un pensiero incresperà le mie rive, ricorda: due cose le ho sapute fare. Essere un buon amico e amare. * Riposano sul tetto. La foglia che guardavo quando hai parlato al plurale; nella grondaia, quella che copriva la luna e mi hai chiesto di entrare; lì quella che vibrava nel vento quando ti ho stretta, senza respirare. Danzano, fragili momenti di un autunno che se tengo la tua mano, riesco a immaginare. * Cammino con sicurezza. Punto al fiore che cresce nel tuo pensiero, alle labbra rifugio dei nuovi inverni. Sei il paesaggio oltre la vetta, l’aria ...

Salvatore Annunziata, secondo classificato Premio Poeti Oggi 2025

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Epifania Se riuscissimo a non temere sempre troppo, a dividere sempre la paura che ci salva da quella che ci spegne la luce sopra il pane. Se riuscissimo ad ascoltare e non solo gli uomini, a capire che la vita è anche un campo di semi possibili; se ricordassimo sempre che tutte le cellule sono in guerra insieme a noi, che gli angeli parlano ai sottili, Dio si muove nei millimetri. * Salvatore Annunziata nasce il 29 maggio 1981 a Pompei, dove vive e risiede, ed è autore delle raccolte Mondo parallelo (2010) e Dello stesso amore (2013), entrambe edite da Grausedizioni. Il suo ultimo libro di poesie è Altro tempo e qualche poesia intorno alla luce  pubblicato da Italic peQuod nel 2024. La poesia contemporanea in lingua italiana